Biografia

“Ricordo bene la sensazione che provai, nota dopo nota capii che di fronte a me avevo un musicista fuori dal comune per qualità, intelligenza musicale e per la straordinaria capacità di improvvisare musica.

Può essere considerato un musicista classico non per la specializzazione in uno specifico repertorio o all’aderenza a un particolare periodo storico, lo è in quanto il suono e le modalità espressive del mondo classico, così come la conoscenza delle regole formali e dei modi per aggirarle, gli appartengono a tal punto da fluire con estrema naturalezza, diventando il mezzo che gli permette di coniugare l’improvvisazione, spesso da lui utilizzata come composizione istantanea, con una forma che rimanda al periodo Barocco per le voci melodiche in contrappunto e a quello Romantico per lo sviluppo di una tavolozza coloristica e strutturale più ampia.”

Umberto Fiorentino

Claudio Quartarone è nato a Catania l’8 settembre 1984, luogo in cui ha vissuto gli anni della sua formazione. Dimostra un’inclinazione per la musica sin dalla prima infanzia, quando inizia lo studio della chitarra classica all’età di 8 anni con il M°Domenico Spada.
Già dall’anno successivo partecipa ai primi concorsi chitarristici, e ottiene da subito ampio consenso dalle giurie, vincendo numerosissimi primi premi. Non ancora compiuti 10 anni viene considerato un enfant prodige nell’ambiente della chitarra classica.

Una lista parziale dei principali concorsi comprende:


Concorso Nazionale Aretusae, Siracusa 1999
Concorso Nazionale di Musica Amadeus, Lentini 1998
Concorso Nazionale Aretusae, Siracusa 1998
Concorso Nazionale Amedus, Edizione 1998
Concorso Europeo Valle Del Barocco, Ragusa1998
Concorso Nazionale Musica Insieme, Catania 1998
Concorso Nazionale Giovani Musicisti Benedetto Albanese, Caccamo 1997
Concorso Nazionale Santa Cecilia, Napoli 1997
Concorso Nazionale Aretusae, edizione 1997
Concorso Nazionale Wanna Spatafora, Messina 1997
Concorso Nazionale Musica Insieme, Catania 1997
Concorso Musicale Nazionale Città di Modica, Modica 1997
Concorso Nazionale Santa Cecilia, Napoli 1996
Concorso Nazionale Wanna Spatafora, Messina 1996
Concorso Nazionale Musica insieme, Catania 1996
A.M.A. Calabria, edizione 1996
Concorso Musicale Nazionale “Città di Modica” , Modica 1995
Concorso Nazionale Santa Cecilia, Napoli 1995
Concorso Nazionale Giovani Musicisti, Istituto Musicale Corelli, Avola 1995
Concorso Nazionale Wanna Spatafora, Messina 1994

Dopo il periodo concertistico classico Claudio Quartarone si dedica alla sperimentazione dello studio dell’elettronica, e alle nuove forme del linguaggio sonoro contemporaneo. Poi, a diciannove anni, la sua musica incontra il Jazz, che diverrà il principale canale espressivo. Allievo del M° Claudio Cusmano, si fa notare dall’ambiente jazzistico siciliano prima di frequentare nel 2006 Umbria Jazz Clinics a Perugia.

Alle Clinics partecipa a masterclass tenute da musicisti di fama internazionale, docenti del prestigioso Berklee College Of Music di Boston, tra cui: Ken Cervenka, Ron Savage, Dennis Montgomeri III, Donna McElroy, David Clark, Michael Williams, David Howard, Sheryl Bailey, Suzanna Sifter, James Odgren, Larry Monroe e Bruno Tommaso.

Attraverso la fondazione Siena Jazz vince nel 2007 una borsa di studio per rappresentare l’Italia al convegno internazionale delle scuole di jazz I.A.S.J. a Riga, in Lettonia, che vedrà la pubblicazione di un album e un DVD intitolato Jazz in Riga. A Siena Jazz partecipa a corsi di Alto Perfezionamento con Claudio Fasoli, Pietro Condorelli, Paolino Dalla Porta, Enrico Rava, Tommaso Lama e Giovanni Mayer.
In quell’occasione viene notato dal trombettista Enrico Rava che decide di coinvolgerlo in tournée con la sua band Enrico Rava Special Edition. Lo stesso dichiarerà al Corriere Della Sera:

“Un chitarrista veramente incredibile, penso non ho mai sentito in Italia uno così, si chiama Quartarone, viene da Catania, come Francesco Cafiso, quella zona sta dando musicisti mostruosi.”


Dopo l’impegno con il tour della Enrico Rava Special Edition, Claudio viene chiamato dalla Rai per la collaborazione con l’etichetta musicale RAI TRADE (oggi RAI COM) con cui incide tre album: Even Eighth, The Third Boss Guitar nel 2009, Elevator nel 2010.
Nel 2010 apre in chitarra solo il concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa al teatro Metropolitan di Catania.


Nel 2011 l’etichetta Comar23 produce e distribuisce Subliminal, a cui fanno seguito numerose release digitali dal jazz alle contaminazioni elettroniche, ai lavori di video arte. Sempre alla costante ricerca di nuovi linguaggi del mondo musicale contemporaneo.


Nel 2015 nella veste di compositore cura le musiche per Think and Learn Big, film d’animazione ispirato al best seller internazionale Think And Grow Rich prodotto e promosso dall’amercinana Napoleon Hill Foundation.
Nello stesso anno una traccia presente nell’album Calling Any Station viene selezionata come colonna sonora per lo spot pubblicitario del marchio di cosmetici VOR.


Nel 2016 cura le sonorizzazioni per il popolare canale francese di divulgazione scientifica ExperimentBoyTv.
L’americano Second Thought, altro canale YouTube di divulgazione scientifica, seleziona le composizioni di Quartarone per molti dei propri video.


Nel gennaio 2018 pubblica il suo primo libro dal titolo “Metodo per chitarristi improvvisatori. Visione modale del sistema tonale.Edito dalla Workin’Label produzioni.
Sempre per Workin’Label nel maggio 2018 viene distribuito il nuovo album dal titolo Changes, eseguito interamente in chitarra solo.

A marzo 2019 viene distribuito in tutti gli stores digitali un nuovo album: Equilibrium.

Nel 2020 l’azienda Australiana Valiant Samples ha dedicato un tributo a Claudio con il Quartarone Guitar Reveries, un plug-in cinematico che ne ricalca tocco e suono elettrico in ogni sfumatura.

La singolarità chitarristica di Claudio Quartarone nasce dalla contaminazione sempre viva tra formazione e sperimentalismo. Una musica improvvisata, ricavata dalla tecnica classica propria dello strumento, un connubio che restituisce a chi ascolta un suono e uno stile immediatamente riconoscibile nel tocco di Claudio Quartarone.

Tra chi ha scelto di utilizzare lo strumento digitale Quartarone Guitar Reveries spicca Burkhard Dallwitz compositore di musica cinematica e vincitore di un Golden Globe, insieme a Philip Glass, per la colonna sonora di The Truman Show.

Nel 2021 Claudio Quartarone compone e registra la sigla del podcast Cipro. Crocevia di Civiltà realizzato della Scuola Holden e commissionato dai Musei Reali di Torino in occasione dell’omonima mostra.
Sempre nello stesso anno registra il singolo You Are in Barbados per l’etichetta inglese DDE Records, dove è presente la collaborazione del chitarrista siciliano Matteo Mancuso.

Nel 2022 pubblica Anamorfosi, album in duo con Umberto Fiorentino registrato per l’etichetta romana Birdbox Records.
Nel Maggio del seguente anno, in occasione dell’evento HI END 2023 di Monaco, viene presentato in anteprima 2, il secondo disco realizzato con Fiorentino, sempre per Birdbox Records. La fine del 2023 vede Claudio Quartarone Collaborare dapprima con uno dei massimi esponenti della musica turca, Cenk Erdoğan, nell’opera intitolata “Gebel” per l’etichetta Guitart, poi con quello che viene considerato il più grande tastierista di tutti i tempi, Jordan Rudess, in un brano scritto a quattro mani intitolato “Still Woven”.

È numerosa la rassegna stampa prodotta su Claudio Quartarone, dove i suoi lavori musicali sono spesso definiti frutto di uno straordinario talento. E’ inoltre citato nei più importanti siti di cultura jazzistica italiani, testate giornalistiche e magazine del settore, quali: JAZZIT, JazzEspresso, Musica jazz, Il Giorno, All About Jazz, JazzItalia, Guitar Club Magazine, Neuguitars.

Nel corso della sua carriera suona con alcuni dei più importanti musicisti della scena jazzistica nazionale ed internazionale tra i quali: Cenk Erdoğan, Francesco Cafiso, Enrico Rava, Jordan Rudess, Yussef Dayes, Rocco Palladino, Umberto Fiorentino, Daniele Tittarelli, Fabrizio Sferra, Giovanni Guidi, Mauro Ottolini, Stefano Senni, Dan Kinzelman, Andrea Beneventano, Joao Lobo.